Business Angel dell’anno 2023, le interviste
Si è tenuta alle OGR, durante l’Italian Tech Week, la cerimonia di premiazione organizzata dal Club degli Investitori. È Roberto Marsella il Business Angel dell’anno 2023
Roberto Marsella è il Business Angel dell’anno 2023. In un terzo Binario delle OGR gremito, davanti a una platea di imprenditori, founder e Angel investor, lo chiama sul palco il presidente della giuria Mauro Ferrari. «Sono impreparato, non me lo aspettavo» è il primo commento sinceramente emozionato. Ma in fondo, il segno lo ha lasciato con i suoi più di 46 investimenti negli ultimi dieci anni. Mentore determinato, racchiude la sua visione del Business Angel in una frase: «Aiutare i founder a scrivere la loro storia. E per farlo è necessario dare l’esempio più che consigli».
Per il settimo anno, il Club degli Investitori ha dato vita al Premio Business Angel dell’Anno, il principale evento in Italia dedicato all’angel investing, organizzato con il supporto di KPMG, UniCredit, UniCredit StartLab e il patrocinio di Italian Tech Alliance. L’evento di premiazione, oltre alla consegna della targa all’Angel che meglio di tutti ha saputo mettersi al servizio delle startup e dei nuovi aspiranti imprenditori, rappresenta un momento per fare il punto sull’ecosistema imprenditoriali italiano.
Chi è Roberto Marsella
Dopo gli studi e una lunga carriera in finance a New York, Roberto ha effettuato il suo primo investimento di Private Equity nel 1991. Attualmente è Head of Private Assets all’interno di un gruppo assicurativo europeo e, soprattutto, è investitore per passione. Crede che «aiutare lo sviluppo di una società e del suo management sia come crescere i figli: richiede pazienza … e non sempre ti ascoltano! Ma la soddisfazione è grande». La sua missione è far crescere le imprese, creare lavoro e lasciare un impatto positivo, aiutando le startup a trovare la loro strada.
Con oltre 46 investimenti negli ultimi 10 anni, 12 exit e 3 società quotate, è un mentore determinato che trasforma investimenti in opportunità di successo, mettendo a disposizione il proprio network, la sua esperienza professionale. Alcuni dei principali investimenti sono: Dove Vivo, Caracol, ReeVo, Philogen, Deus Technology, Bandyer, Woom Italia, Talent Garden.
Gli altri finalisti
Oltre al vincitore, Roberto Marsella, sul palco delle OGR c’è stato spazio per gli altri finalisti Marco De Guzzis, attuale CEO di Sardexpay; Elena Paola Lanati, prima manager, poi startupper e Business Angel, e Silvia Pugi, champion in sei investimenti.
Nel mondo del Business Angel dal 2005, Marco De Guzzis vanta tre exit al suo attivo e ha sostenuto startup quali Musement, Artmest, Biogenera, Nomesia. Ha un principio semplice: «Devi entrare, dare il tuo contributo e defilarti. All’inizio sei molto importante per una startup, ma se resti importante troppo a lungo vuol dire che qualcosa non ha funzionato».
Elena Paola Panati vanta 11 anni di leadership in multinazionali farmaceutiche, poi nel dicembre 2021 decide di dedicarsi all’attività di business angel: «Ho iniziato in Angels4Women per aiutare l’imprenditoria femminile, che rappresenta solo il 13 per cento del totale».
Da sempre attiva nel campo dell’innovazione e della sostenibilità, Silvia Pugi ha portato queste competenze nel mondo del Business Angel: «Quasi tutte le start up nascono sostenibili, ma non hanno sistematizzato la sostenibilità. Spesso, le aiuto a definire strategie di sostenibilità, unendo così i miei due mondi».
Alla fine, il riconoscimento è andato a Roberto Marsella, incoronato da Mauro Ferrari, vincitore nel 2022 e quest’anno presidente di giuria: «Adesso arriveranno le telefonate di complimenti, qualche richiesta in più da parte delle startup e quando ti presenti un gradino di credibilità in più, ma solo un gradino. Soprattutto è una grande responsabilità e richiede un impegno ancora maggiore di prima».
Foto © JBS Agency
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