Comau e il progetto Gigabat
L’azienda torinese Comau svilupperà celle per batterie ad alta efficienza energetica nell’ambito del progetto europeo Gigabat; l’obiettivo è rafforzare la catena produttiva
Il futuro dell’automotive sembra ormai destinato all’elettrico e l’obiettivo principale di questa cambio di direzione è il rispetto dell’ambiente con riduzione delle emissioni.
Naturalmente lo sviluppo di prodotti innovativi è la chiave per essere protagonisti sul nuovo mercato che va via via formandosi. È quindi opportuno per le aziende italiane ed europee anticipare i tempi e sviluppare tecnologie in grado di avviare una transizione elettrica che sia il più possibile sostenibile.
In tal senso si sta muovendo l’iniziativa europea Gigabat, un progetto che punta a rafforzare la catena produttiva UE per la realizzazione di celle su larga scala. È un’iniziativa volta a promuovere una transizione verso la mobilità elettrica, sulla base dell’efficientamento energetico e dell’utilizzo sostenibile delle risorse.
Nell’ambito dell’iniziativa Gigabat, Comau (società piemontese con sede a Grugliasco, Torino) sta sviluppando una tecnologia innovativa per la formazione di celle per batteria ad alta efficienza energetica; un progetto importante che mira a ottenere un risparmio di energia di circa il 20%, migliorando così le performance delle tecnologie attualmente presenti sul mercato.
Con GIGABAT siamo di fronte a un progetto innovativo che contribuirà a rendere le batterie più performanti e il passaggio dal motore termico a quello elettrico meno impattante dal punto di vista ambientale: un grande obiettivo che vede la società piemontese Comau in primo piano, insieme ad altre aziende europee.
Il progetto Comau nell’ambito Gigabat
Nello specifico Comau progetterà una camera per la formazione di celle ad alte prestazioni con lo scopo di massimizzare il recupero e il riutilizzo dell’energia elettrica e termica eccedenti, prodotte durante la procedura prolungata di attivazione delle celle. La tecnologia punta a un risparmio di energia sino al 20%.
Rispetto a metodi alternativi, la camera avrà un layout compatto e una strategia di gestione del magazzino differente.
Per poter far ciò Comau utilizzerà sistemi innovativi di distribuzione dell’energia è un’elettronica di potenza (PE) ad alta efficienza energetica. Questo consentirà di evitare dispersioni di energia e limiterà la domanda complessiva di energia.
Il lungo processo di formazione delle celle verrà ottimizzato anche grazie agli algoritmi proprietari e alle piattaforme digitali di Comau.
Cos’è Gigabat
Gigabat è un progetto europeo guidato da Cidetec Energy Storage, un istituto di ricerca specializzato in tecnologia avanzata per batterie. Gigabat raggruppa aziende e fornitori europei allo scopo di portare l’Europa a ottenere un ruolo di primo piano per una produzione di celle per batteria su larga scala.
Tra gli obiettivi del progetto, l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e dell’utilizzo delle risorse. Inoltre Gigabat favorisce la collaborazione tra aziende che producono attrezzature per la lavorazione delle batterie, produttori di celle su scala industriale, fornitori di materiali e distributori di energia in rete. La selezione dei partner avviene in maniera oculata al fine di garantire il rispetto degli standard di sostenibilità durante ogni fase del processo.
Comau
Il Consorzio MAcchine Utensili (Comau) è un’azienda torinese del gruppo Stellantis con sede a Grugliasco ed è leader mondiale nel campo dell’automazione industriale. Nasce in Italia nel 1970 e in seguito espande la sua attività a livello globale.
Nel corso degli anni la società lancia nuove linee di prodotti e con la creazione di “eComau” affianca le aziende nel raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità.
Attualmente l’innovazione è alla base delle attività di Comau e l’azienda è impegnata su diversi progetti. Ta i più recenti, oltre a Gigabat, troviamo il progetto europeo Flexible Battery Dismantling (Flex BD) per il quale Comau sta sviluppando un sistema automatizzato per lo smontaggio delle batterie esauste.