• 08/02/2025

Export delle province di Novara e Vercelli

 Export delle province di Novara e Vercelli

Analisi trimestrale dell’export delle province di Novara e Vercelli III trimestre 2023

1. La dinamica dell’export complessivo e manifatturiero delle province di Novara e Vercelli globalmente considerate

Nel terzo trimestre del 2023 le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono calate nel loro insieme del -2,9% tendenziale, evidenziando dall’inizio dell’anno una dinamica al ribasso (+6,7% nel primo trimestre; +0,3% nel secondo); la performance è comunque migliore di quella nazionale che nel terzo trimestre ha registrato un calo del – 4,6%. Il dato relativo ai primi nove mesi del 2023 indica nel complesso una crescita del +0,9% a livello provinciale e del +1,0% a livello nazionale.

Considerando le sole esportazioni manifatturiere delle due province, pari a 6,9 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2023, l’incremento rispetto allo stesso periodo del 2022 è stato del +0,4%.

In continuità con l’Osservatorio precedente, si rileva la forte contrazione dell’export degli articoli in gomma e materie plastiche e altri prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (-29,3%), dei prodotti farmaceutici (-17,9%) e delle sostanze e prodotti chimici (-11,7%), cui si aggiunge quella più contenuta dei piccoli comparti del legno, prodotti in legno, carta e stampa (-5,5%), coke e prodotti petroliferi raffinati (-4,6%) e apparecchi elettrici (-1,4%). In contrazione anche il comparto dei macchinari ed apparecchi (-1,3%) con al loro interno la rubinetteria-valvolame che flette del -6,1%.

Il comparto del tessile, abbigliamento, pelli e accessori è invece quello che registra la crescita maggiore (+19,1%), con gli articoli di abbigliamento in progresso del +19,8% e i prodotti tessili del +4,7%. Buona anche la crescita dell’export dei prodotti alimentari, bevande e tabacco (+10,6%). Seguono, per entità della crescita, i mezzi di trasporto (+6,7%); i computer, apparecchi elettronici ed ottici (+6,0%) e i metalli di base e prodotti in metallo (+2,1%).

Per quanto riguarda la ripartizione geografica dell’export manifatturiero delle due province, nei primi nove mesi del 2023 le vendite dirette all’interno dell’Ue-27 non subiscono variazioni rispetto ai primi nove mesi del 2022, mentre quelle dirette al di fuori crescono di un debole +0,9%. Le esportazioni di manufatti dirette verso i Paesi Ue, pari a 4,1 miliardi di euro, rappresentano nel periodo considerato il 58,9% dell’export manifatturiero delle province di Novara e Vercelli considerate insieme; quelle dirette verso i mercati extra-Ue, pari a 2,8 miliardi di euro, equivalgono al 41,1% dell’export manifatturiero delle due province.

Quanto ai singoli mercati di sbocco, nei primi nove mesi del 2023 si osserva, come già nel primo semestre dell’anno, la flessione dell’export manifatturiero diretto verso la Cina (- 16,0%), il Belgio (-13,3%), la Germania (-6,4%) e i Paesi Bassi (-5,3%), cui si aggiunge il calo delle esportazioni verso il Regno Unito (-9,4%) e gli Stati Uniti (-1,1%). Grazie al buon andamento registrato anche nel terzo trimestre, prosegue invece la crescita verso la Spagna (+1,8%), la Francia (+7,0%) e la Polonia (+17,1%); in crescita anche l’export verso la Svizzera (+10,5%), nonostante il calo del terzo trimestre.

Nei primi nove mesi del 2023 i principali mercati di destinazione si confermano Francia, Germania e Stati Uniti: verso questi soli 3 Paesi è diretto il 36,8% dell’export manifatturiero complessivo delle due province di Novara e Vercelli. Nell’ordine, seguono Spagna, Svizzera, Regno Unito e Paesi Bassi che confermano, rispettivamente, la quarta, quinta, sesta e settima posizione nella classifica delle dieci principali destinazioni dell’export.

La forte crescita dell’export registrata verso la Polonia fa guadagnare una posizione al Paese, che troviamo all’ottavo posto, ai danni della Cina che scende al nono. Il Belgio conserva infine la decima posizione. Verso questi altri 7 Paesi è diretto il 28,1% dell’export delle due province, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 64,9%.

Sul fronte delle importazioni manifatturiere, nei primi nove mesi del 2023 si osserva la flessione, già rilevata nel primo semestre dell’anno, dell’import dalla Cina (-24,2%), dalla Germania (-4,4%) e dalla Spagna (-2,9%), cui si aggiunge quella dal Belgio (-0,5%).

Grazie  alla forte crescita del terzo trimestre, Francia e soprattutto Svizzera registrano nel periodo considerato due dei maggiori incrementi; +19,3% e +243,3% rispettivamente; come già osservato nel precedente Rapporto, alla base del forte import dalla Svizzera vi è stata principalmente l’impennata degli acquisti di cuoio conciato e lavorato da parte della provincia di Novara; consistente anche l’incremento dell’import dalla Romania (+23,2%), sebbene il terzo trimestre abbia registrato un andamento piatto. Quanto ai restanti Paesi, l’import dai Paesi Bassi è cresciuto del +10,0%; quello dagli Stati Uniti del +7,2%; quello dal Regno Unito del +4,1%.

I principali mercati di importazione si confermano Francia, Germania e Cina, ma con la prima che strappa il primato alla seconda: da questi soli 3 Paesi proviene il 44,2% dell’import manifatturiero delle province di Novara e Vercelli.

Seguono nella classifica, per valore di import nei primi nove mesi del 2023, gli Stati Uniti e i Paesi Bassi che conservano rispettivamente la quarta e la quinta posizione; il Belgio e la Svizzera, che ne guadagnano entrambi una divenendo sesto e settima; il Regno Unito, che ne perde due ritrovandosi ottavo; Spagna e Romania, che conservano rispettivamente la nona e decima posizione. Verso questi altri 7 Paesi è diretto il 32,2% dell’export delle due province, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 76,4%.

 

2. Provincia di Novara

• Osservatorio Macchine di impiego generale

Nel terzo trimestre del 2023 le esportazioni di macchine di impiego generale (rubinetteria-valvolame) della provincia di Novara sono risultate in flessione del – 11,4%, a fronte di una crescita del +4,1% registrata a livello nazionale. Considerando l’intero periodo gennaio-settembre 2023 le esportazioni provinciali sono calate del – 8,1%, quelle italiane sono cresciute del +6,7% (si ricorda tuttavia che la voce ‘macchine di impiego generale’ comprende al suo interno anche prodotti diversi dalla rubinetteria-valvolame, che a livello provinciale sono presenti solo marginalmente).

La flessione registrata sul piano provinciale nei primi nove mesi del 2023 è spiegata dalla contrazione dell’export verso otto dei dieci maggiori mercati di destinazione della rubinetteria-valvolame novarese: in ordine di importanza per volume delle esportazioni si rileva, infatti, una riduzione dell’export del -13,7% verso la Germania; -8,2% verso la Francia; -4,7% verso gli Stati Uniti; -1,9% verso il Belgio; -7,8% verso i Paesi Bassi; -17,4% verso la Russia; -23,9% verso la Spagna; -3,6% verso la Svizzera. Solo l’export verso il Regno Unito (+1,2%) e la Grecia (+3,2%) appare lievemente in crescita.

I tre principali mercati di sbocco, verso cui si dirige il 38,2% dell’export novarese di rubinetteria-valvolame, sono la Germania, che sale sul podio più alto, ma con pochissimo scarto dalla Francia che diviene seconda, e gli Stati Uniti che si confermano terzi, ma con un maggior distacco.

Seguono nella classifica, per valore
di export, il Regno Unito, il Belgio e i Paesi Bassi, che conservano rispettivamente la quarta, quinta e sesta posizione occupata nel primo semestre 2023; la Grecia diviene settima, guadagnando una posizione ai danni della Russia che diviene ottava; Spagna e Svizzera si confermano rispettivamente al nono e decimo posto. Verso questi altri 7 Paesi è diretto un ulteriore 26,4% dell’export provinciale, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 64,6%.

• Osservatorio Prodotti delle industrie tessili e dell’abbigliamento

Nel terzo trimestre del 2023 le esportazioni di prodotti tessili e dell’abbigliamento della provincia di Novara sono cresciute del +9,1%, mentre quelle nazionali sono risultate addirittura in flessione (-5,4%). Nel complesso, i primi nove mesi dell’anno si chiudono con una crescita dell’export del +10,1% a livello provinciale e del +1,2% a
livello nazionale.

Quanto ai principali mercati di sbocco, nei primi nove mesi del 2023 il dato più evidente è la forte crescita delle esportazioni verso la Spagna (+29,6%) e la Francia (+21,5%), che nel terzo trimestre confermano il trend ampiamente positivo registrato nel secondo. Sostenuti anche gli incrementi dell’export verso gli Stati Uniti (+13,2%), la Germania (+12,6%), i Paesi Bassi (+10,9%) e la Tunisia (+7,6%). Vira, invece, in territorio negativo l’export verso la Polonia (-4,4%) e si conferma in contrazione quello verso la Corea del Sud (-12,3%), il Giappone (-16,1%) e il Regno Unito (-25,2%).

I principali mercati di sbocco si confermano Francia, Germania e Spagna: verso questi 3 Paesi si dirige il 46,7% dell’export novarese di tessile-abbigliamento. Seguono nella classifica, per valore di export, gli Stati Uniti che migliorano di una posizione salendo al quarto posto, sostituendosi alla Tunisia che diviene quinta.

Quanto agli altri principali mercati, Giappone, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Corea del Sud conservano rispettivamente la sesta, settima, ottava, nona e decima posizione. Verso questi altri 7 Paesi è diretto un ulteriore 27,8% dell’export provinciale, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 74,5%.

3. Provincia di Vercelli

• Osservatorio Macchine di impiego generale
Nel terzo trimestre del 2023 le esportazioni di macchine di impiego generale (rubinetteria-valvolame) della provincia di Vercelli sono calate del -3,0%; quelle nazionali sono cresciute del +4,1%. Nel complesso, i primi nove mesi del 2023 si chiudono con una dinamica dell’export sostanzialmente piatta a livello provinciale (+0,1%) e con una crescita del +6,7% a livello nazionale (come ricordato più sopra, la voce ‘macchine di impiego generale’ comprende al suo interno anche prodotti diversi dalla rubinetteria-valvolame, che a livello provinciale sono presenti solo in misura marginale).

Quanto ai singoli Paesi, nei primi nove mesi del 2023 si registra una flessione dell’export verso quattro dei dieci principali mercati di destinazione dell’export vercellese di rubinetteria-valvolame; in ordine di importanza per valore dell’export sono: Germania (-13,1%), Francia (-11,6%), Svizzera (-0,9%) e Ungheria (-7,2%).
Nel contempo crescono le esportazioni verso gli Stati Uniti (+5,6%), la Spagna (+6,9%), i Paesi Bassi (+4,9%), il Regno Unito (+0,1%), la Russia (+36,4%) e l’Arabia Saudita (+4,4%).

I principali mercati di sbocco si confermano Germania e Francia, cui si sono aggiunti gli Stati Uniti in progresso di ben tre posizioni: verso questi 3 Paesi si dirige il 32,6% dell’export vercellese di rubinetteria-valvolame. Al quarto posto troviamo la Svizzera, arretrata di una posizione; la Spagna si conferma quinta; i Paesi Bassi perdono due posizioni divenendo sesti; il Regno Unito si conferma settimo; la Russia diviene ottava; l’Ungheria perde una posizione divenendo nona; l’Arabia Saudita si inserisce al decimo posto, scalzando la Svezia. Verso questi altri 7 Paesi è diretto un ulteriore 31,4% dell’export provinciale, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 64,0%.

• Osservatorio Prodotti delle industrie tessili e dell’abbigliamento
Nel terzo trimestre del 2023 le esportazioni di prodotti tessili e dell’abbigliamento della provincia di Vercelli hanno registrato un ulteriore forte incremento, pari al +15,6%,
quelle italiane sono invece calate del -5,4%. Nel complesso, i primi nove mesi si chiudono con una crescita dell’export del +18,1% a livello provinciale e del +1,2% a livello nazionale.

Quanto ai principali mercati di sbocco, nei primi nove mesi del 2023 si osserva un aumento delle esportazioni verso tutti i principali mercati di destinazione, con le sole  eccezioni della Cina (-2,1%) e della Germania (-4,0%). Incrementi dell’export superiori al 40% si sono registrati verso gli Emirati Arabi Uniti (+63,8%) e la Svizzera (+44,2%). Incrementi compresi tra il 30 e il 40% si sono rilevati verso la Corea del Sud (+39,3%), Hong Kong (+35,3%) e il Regno Unito (+32,1%).

Più contenuti, ma rilevanti, gli incrementi verso gli Stati Uniti (+21,6%), il Giappone (+20,7%) e la Francia (+19,2%). I principali mercati di sbocco si confermano, nell’ordine, Cina, Francia e Stati Uniti: verso questi 3 Paesi si dirige il 41,4% dell’export vercellese di tessile-abbigliamento. Seguono nella classifica, per valore di export, la Svizzera, il Regno Unito, la Corea del Sud, Hong Kong, gli Emirati Arabi Uniti, la Germania e il Giappone che conservano in quest’ordine le posizioni detenute nel primo semestre dell’anno. Verso questi altri 7 Paesi è diretto un ulteriore 42,4% dell’export provinciale, per una quota complessiva dei primi 10 Paesi pari al 83,8%.

Da CNVV

Leggi altre storie di copertina

Redazione

Leggi gli ultimi contenuti pubblicati anche sulla nostra testata nazionale https://www.italiaeconomy.it

ADV

Leggi anche