• 05/12/2024

Il Master che forma i Designer dell’Inclusività

 Il Master che forma i Designer dell’Inclusività

La figura dell’UX Inclusive Designer protagonista di una nuova era della progettazione dei servizi digitali. Il percorso ISTUD – Politecnico di Torino

Sono aperte le iscrizioni al nuovo Master in User Experience per l’Inclusive Design, il percorso formativo post laurea per chi vuole progettare esperienze e tecnologie per servizi digitali accessibili e inclusivi.

L’Italia, con i suoi oltre 36.000 operatori, un valore aggiunto generato nel 2021 di 3 miliardi e oltre 60.000 occupati, è il Paese europeo con il maggior numero di imprese attive nel comparto del design.

Il World Economic Forum indica le professioni del design tra gli ambiti di lavoro in maggiore crescita da qui al 2030. Ursula von der Leyen ha posto al centro dell’iniziativa transdisciplinare del nuovo Bauhaus europeo per il green deal un approccio guidato da principi ispirati al design.

Molto però è ancora da fare nell’ambito della progettazione di esperienze digitali inclusive, se pensiamo che il 98% dei siti in Italia non è in linea con i diritti privacy di utenti svantaggiati (fonte Federprivacy), e che la legge Stanca obbligherà – a partire dal 2025 – siti e app all’adeguamento a criteri di accessibilità nei contenuti e fruibilità nelle informazioni offerte verso tutti gli utenti.

Il nuovo master in User Experience per l’Inclusive Design, organizzato da ISTUD Business School e Politecnico di Torino, con la partnership di Cottino Social Impact Campus e Triplesense Reply, si inserisce in questo scenario, con l’obiettivo di formare la nuova figura professionale dell’UX Inclusive Designer, responsabile della progettazione di esperienze (digitali e non) in cui la diversità e la disabilità diventano punti focali per disegnare servizi innovativi, accessibili e inclusivi. Attraverso un approccio che unisce competenze di design, tecnologia, management, impatto sociale.

Il master in User Experience per l’Inclusive Design si rivolge a persone con provenienze di studio diversificate: tecniche e ingegneristiche, umanistiche, economico-sociali e in generale a chi è interessato alla progettazione di esperienze digitali con attenzione all’accessibilità, all’inclusività, alla sostenibilità.

L’idea di questo nuovo programma è nata dalle esigenze delle imprese che ricercano figure multidisciplinari, sensibili e competenti in questo ambito. Oltre 20 organizzazioni di tutti i settori – dalla consulenza alla finanza, dalla comunicazione alla produzione; del mondo profit e del terzo settore – hanno sposato il progetto e sono ora pronte ad inserire gli studenti nelle proprie strutture.

Servizi digitali, internet e tecnologie sono parte fondante di ogni aspetto della nostra vita. Rappresentano il canale di accesso a salute, denaro, lavoro, informazione, trasporti, intrattenimento e interazioni sociali. Per questo è fondamentale che siano fruibili da tutte le persone, senza esclusioni. Progettare per l’inclusione è utile a incentivare la creatività e l’innovazione. Il design diventa così una forza per il cambiamento, un driver che genera nuove soluzioni e un catalizzatore per la trasformazione sociale.

«Il Politecnico, anche con il Master Inclusive Designer, si conferma un ateneo in grado di intercettare e prevedere le esigenze formative più innovative e dare una risposta tempestiva a tali esigenze» commenta Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino«In questo modo viene confermato il ruolo di propulsore sociale che da sempre contraddistingue la nostra offerta formativa e la nostra attività di ricerca».

«Il Master Inclusive Designer rappresenta uno dei diversi esempi in cui collaboriamo con business school e con l’impresa per creare percorsi di formazione specialistici con un forte contenuto di innovatività e multidisciplinarietà. In questo caso, il Master forma persone a professioni nuove, per le quali vi è un forte shortage sul mercato del lavoro e per le quali si registra un forte bisogno di affiancare alle competenze tecniche quelle necessarie per effettuare valutazioni sulla sostenibilità economica e sociale di prodotti, servizi, modelli di business», afferma Paolo Neirotti, Direttore Scuola Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino.

«Intercettare con le nostre proposte formative i bisogni delle aziende e della società è uno degli obiettivi del Campus fin dalla sua nascita; – sottolinea Cristina Di Bari, CEO Cottino Social Impact Campus – farlo al fianco di istituzioni e imprese così rappresentative per il mondo della formazione e della comunicazione è molto stimolante e sfidante. Vogliamo contribuire a portare i giovani ad avere le migliori competenze in ambito lavorativo, in particolare pensando alle “professioni del futuro”, capaci di coniugare opportunità, innovazione e sostenibilità in continuità e coerenza con i progetti che già sviluppiamo nel nostro piano di formazione, con i percorsi ad hoc per studenti e imprese».

«Crediamo fortemente nel valore di questa nuova proposta», dice Marella Caramazza, Direttore Generale ISTUD Business School e Board Member di Cottino Social Impact Campus. «Siamo orgogliosi di realizzare questo nuovo percorso a Torino, la città che più di tutte incarna i valori della solidarietà, della società e dell’inclusività; e la collaborazione con il Politecnico di Torino, il Cottino Social Impact Campus e Triplesense Reply ci permetterà di mettere in campo le migliori competenze per formare persone che vogliano contribuire a generare un impatto positivo sulla società a partire dalla progettazione dei servizi.

Pensiamo che a questo scopo siano necessarie figure multidisciplinari consapevoli e capaci di combinare ideazione, progettazione e tecnologia in modo coerente con le esigenze di tutte le componenti della società, anche di quelle meno rappresentate».

«Siamo davvero orgogliosi di essere Programme Partner di un’offerta formativa così attuale e innovativa», commenta Francesco Milanesio, direttore creativo esecutivo di Triplesense Reply e docente del Master. «Progettare seguendo processi inclusivi è una competenza strategica oggi, sarà dunque sempre più importante formare designer capaci di garantire accessibilità, sostenibilità e piacevolezza dell’esperienza digitale, valorizzando esigenze e singolarità specifiche».

Il percorso partirà a Torino, il prossimo 25 settembre, all’interno del Cottino Social Impact Campus, situato nel cuore della Cittadella Politecnica, Corso Castelfidardo 30/A.

Le selezioni sono aperte.

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