Lo sviluppo corre sulla Torino-Lione
Torino-Lione: opportunità di partecipare, anche sviluppando delle partnership, alla gara del valore di 3 miliardi
Si intitola “Tunnel della Torino-Lione: quali opere verso il completamento? Le opportunità per il mondo imprenditoriale nelle prossime gare di TELT” il momento di confronto organizzato dall’Unione Industriali Torino, presso il suo Centro Congressi, nell’intento di condividere, con i rappresentanti del sistema imprenditoriale, le ricadute sullo sviluppo del territorio dell’imminente gara per l’armamento ferroviario e l’attrezzaggio tecnologico della tratta internazionale della Torino-Lione, il cui valore ammonta a circa tre miliardi di euro.
L’incontro, realizzato in collaborazione con TELT, è stato voluto per illustrare, agli operatori economici, le finalità del bando e le caratteristiche degli interventi di progettazione e posa del materiale ferroviario, che dovranno essere realizzati nel tunnel di base (attraverso il cantiere denominato CO12) per consentire la piena operatività della linea ad alta velocità.
Lo scenario tratteggiato nel corso dell’incontro odierno prevede, a seguito della pubblicazione del bando di gara prevista per i prossimi giorni, l’avvio delle procedure di pre-qualifica entro il 2024 e la successiva assegnazione della gara. In tal modo, nella prospettiva di concludere contestualmente le attuali opere civili di scavo, il cantiere CO12 potrà essere messo in funzione fra il 2027 e il 2028, mentre la consegna e i collaudi delle opere dovranno avvenire entro il 2032.
«Ci troviamo dinanzi a un’occasione eccezionale per le aziende del nostro territorio – commenta il presidente dell’Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj – perché, oggi siamo qui a parlare concretamente del futuro di un’infrastruttura per noi essenziale, che aspettiamo da tempo.
Un futuro fatto di treni, di passeggeri e merci in viaggio fra i due versanti delle Alpi, di una mobilità sostenibile che fra dieci anni dovrà essere all’avanguardia in termini di gestione del trasporto, di sicurezza, di risparmio energetico. Un risultato perseguibile anche grazie al contributo che il mondo imprenditoriale torinese saprà offrire, in un quadro di partnership con grandi realtà nazionali e internazionali, in particolare francesi, mettendo a disposizione della Torino-Lione il patrimonio di conoscenze tecnologiche e la propensione all’innovazione che lo caratterizza».
Nel proporre una panoramica complessiva sull’opera e il resoconto sullo stato dell’arte dei lavori, l’ingegnere Maurizio Bufalini, Direttore Generale Aggiunto Italia di TELT e Direttore Divisione Tecnica, ha spiegato l’importanza che riveste il 2023 nel percorso di avvicinamento all’obiettivo:
«Questo è per noi un anno di svolta: l’affidamento del 100% dei lavori per il tunnel di base della Torino-Lione e il lancio della gara per l’attrezzaggio ferroviario segnano infatti un importante momento di passaggio nel nostro progressivo “cambio di pelle”: da qui a 10 anni, mentre completeremo i lavori civili, ci prepareremo a diventare gestori di una linea ferroviaria che richiederà, tra l’altro, tecnologie avanzate e nuove professioni.
La gara che stiamo per lanciare è una grande opportunità per integrare innovazione ed expertise di cui Italia e Francia sono campioni. Il nostro auspicio è quindi che occasioni come questa incoraggino la creazione di raggruppamenti binazionali anche nel settore delle tecnologie. Il nostro obiettivo è portare le migliori eccellenze nella nuova linea e operare in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità e resilienza, nonché con il DNA binazionale dell’opera».
La mattinata, oltre a proporre un momento di approfondimento sul bando proposto da Lorenzo Brino, Direttore Aggiunto Divisione Ferroviaria di TELT, è stata poi caratterizzata da una tavola rotonda fra Elena Capitolo, Vice Presidente Opere Pubbliche di ANCE Torino, Vittorio Di Tomaso, Presidente del Gruppo ICT Unione Industriali Torino, Giovanni Ossola, Presidente dell’Associazione Trasporti, Infrastrutture e Materiali da costruzione Unione Industriali Torino e Stefano Serra, Vice Presidente dell’Unione Industriali Torino e Presidente di AMMA.
Una preziosa occasione di riflessione e confronto fra i rappresentanti delle categorie economiche del territorio maggiormente coinvolte dalle diverse tipologie d’intervento oggetto del bando di gara e, pertanto, particolarmente interessate a comprendere quale concreto contributo possano fornire le filiere ai lavori di prossima realizzazione.
Inoltre, a ribadire l’assoluta priorità dell’opera per le istituzioni locali e l’attenzione degli enti pubblici al diretto coinvolgimento dell’imprenditoria torinese e piemontese, sono intervenuti per la Città di Torino l’Assessore all’urbanistica Paolo Mazzoleni, e per la Regione Piemonte Marco Gabusi, Assessore ai trasporti e alle infrastrutture