• 04/10/2024

Lunar Economy Summit

 Lunar Economy Summit

L’economia lunare al centro dell’ultima giornata di Aerospace & Defence Meetings al Lunar Economy Summit

La business convention si è chiusa con il Lunar Economy Summit che ha riunito per la prima volta a Torino i maggiori player mondiali dell’economia lunare: ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space, Blue Origin. Numeri da record per questa nona edizione: oltre 2.000 partecipanti, 700 imprese di 35 Paesi e più di 9.000 b2b.

Il Lunar Economy Summit è stato la grande novità che ha caratterizzato la giornata conclusiva della nona edizione di Aerospace & Defense Meetings: i maggiori player globali dell’economia lunare – ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space e Blue Origin, per citarne solo qualcuno – si sono confrontati per la prima volta sulle sfide e le opportunità commerciali dell’esplorazione lunare nei prossimi 50 anni.

Le ultime stime indicano che il valore dell’intera Space Economy oggi nel mondo vale circa 480 miliardi di dollari e, secondo le previsioni di crescita delineate da Morgan Stanley, si arriverà a un trilione di dollari entro il 2040: sono queste le prospettive di sviluppo del settore che vedrà nei prossimi anni un enorme contributo legato all’economia che gira intorno al ritorno sulla Luna.

E proprio il Piemonte è un territorio leader a livello mondiale in questo campo: è la regione dove vengono sviluppate le nuove tecnologie per l’esplorazione della Luna, Marte e Spazio profondo e da qui proviene più del 50% dei moduli abitabili della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), incluso il sistema Cygnus/PCM. Nel prossimo futuro, il Piemonte guiderà le aziende europee nello sviluppo del Lunar Gateway e svolgerà un ruolo centrale in molti programmi, tra cui la missione Artemis che riporterà gli astronauti sulla Luna nel 2024.

Dal confronto è emerso che ci sarà molto di Torino e dell’Italia in un ritorno sul nostro satellite che prevede tra il 2028 e il 2030 il primo habitat di superficie pressurizzato, la prima stazione spaziale cislunare e tre moduli del Gateway realizzati da Thales Alenia Space, e che si torna sulla Luna per sperimentare e realizzare nuove molecole e nuovi materiali in situazioni di microgravità.

Voluto e sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino ed organizzato dalla società internazionale specializzata abe-BCI Aerospace in collaborazione con Ceipiemonte e Ice Agenzia, Aerospace & Defense Meetings 2023, l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale in Italia si è chiusa con numeri da record: oltre 2.000 partecipanti, 700 imprese di 35 Paesi, più di 9.000 incontri business to business.

La conferenza inaugurale di martedì 28 novembre è stata dedicata agli ecosistemi innovativi al servizio delle future sfide nell’aviazione, con particolare riguardo a due tematiche chiave di questa edizione: le strategie di resilienza della supply chain e le tecnologie green applicate all’aerospazio per ridurre l’impatto ambientale.

E va proprio in questa direzione il Memorandum di Cooperazione firmato dalla Regione Piemonte con la Clean Aviation Joint Undertaking per contribuire agli obiettivi legati al raggiungimento della neutralità climatica dell’aviazione attraverso tecnologie a emissioni zero.

Mercoledì 29 sono invece stati al centro del programma cybersecurity, Intelligenza Artificiale, Industria 5.0 e Advanced and Urban Air Mobility, la nuova frontiera del trasporto urbano e tema condiviso con VTM-Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, la business convention per i trasporti e la mobilità la cui terza edizione si svolge a Torino il 26 e 27 marzo 2024.

Ma Aerospace & Defense Meetings è anche un’occasione unica di incontro e business.

Oltre all’industrial supporter Leonardo, i partner industriali Thales Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e Altec, sono venuti a Torino alla ricerca di fornitori e soluzioni innovative esponenti di  Airbus, Avic, Aernnova Aerospace, Boeing, Comac, Dell, Embraer, IHI Corporation, Lockheed Martin, Mahindra Aerostuctures, MBDA, Mitsubishi, Nanoracks Europe, Nikon, Northrop Grumman, SAAB, Poeton Polska, SKF Industrie, Superjet International, Tei-Tusas Engine Industries.

Tutti presenti tutti i 7 cluster aerospaziali italiani: Lombardia, Campania, Lazio, Umbria, Puglia, Veneto e Piemonte, il più rappresentato con 75 imprese e 11 startup.

In Piemonte l’aerospazio è un comparto strategico, grazie a un ecosistema caratterizzato da una forte collaborazione tra enti, mondo imprenditoriale e ricerca scientifica e a una filiera completa composta da grandi player e oltre 450 PMI che registra un fatturato complessivo che supera 8 miliardi di euro e impiega oltre 35.000 addetti (Analisi 2023 di Ceipiemonte e Distretto Aerospaziale Piemontese su dati 2022).

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Redazione

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