• 14/01/2025

Progetto “Pura Lana Piemontese”

 Progetto “Pura Lana Piemontese”

Il progetto Pura Lana Piemontese si occupa di stoccaggio e recupero della lana raccolta dagli allevatori; l’iniziativa è promossa dalla Regione e da Arap, con la collaborazione del Consorzio Biella The Wool Company

La lana rappresenta una delle fibre tessili naturali più usata dall’uomo nel corso dei secoli. Preziosa alleata contro il freddo invernale, la lana è da sempre utilizzata per realizzare vestiti, coperte, ma anche tappeti e imbottiture di cuscini e materassi. Purtroppo il passaggio dalle realtà contadine all’attuale mondo globalizzato ha trasformato la lana da bene prezioso a fardello da gestire.

Negli ultimi anni, infatti, è emerso il problema di come gestire la cosiddetta lana sucida, ossia quella pregna di sostanze grasse e impurità. Tale prodotto ad oggi non ha mercato e deve essere smaltito dagli allevatori di pecore che devono impiegare tempo e denaro.

A tale problematica risponde il progetto “Pura Lana Piemontese”, promosso dalla Regione Piemonte insieme ad Arap (Associazione Regionale Allevatori Piemonte) e con la collaborazione del Consorzio Biella The Wool Company. Il progetto consentirà lo stoccaggio e il recupero della lana tosata, svincolando gli allevatori dalle pratiche di gestione che rappresentano una spesa non indifferente.

Il progetto Pura Lana Piemontese

Si tratta di un progetto pilota in fase sperimentale promosso dall’assessorato all’agricoltura della Regione Piemonte, d’intesa con l’Arap. L’iniziativa ha preso il via anche grazie alla preziosa collaborazione con il Consorzio Biella The Wool Company, operante nell’area biellese sin dagli anni Ottanta.

Il progetto nasce con l’obiettivo di risolvere una problematica propria degli allevamenti ovini, trasformandola in un’opportunità di sviluppo. In concreto Arap effettuerà la raccolta della lana sucida presso gli allevatori delle province di Torino e Cuneo, inoltre, trattandosi di un sottoprodotto di origine animale, verrà elaborata anche tutta la documentazione sanitaria necessaria. Diversamente, per gli allevatori degli altri territori della regione è previsto il conferimento diretto della lana al Consorzio Biella The Wool Company.

Una volta raccolta, la lana verrà ammassata in balle e sistemata in appositi sacchi dal peso variabile (dai 100 ai 400 kg). I sacchi verranno poi depositati in due magazzini, uno a Pinerolo (in provincia di Torino) e l’altro a San Chiaffredo di Busca (in provincia di Cuneo).

In un secondo momento i sacchi depositati nei magazzini verranno trasportati al consorzio Biella The Wool Company, dove la lana sucida verrà lavorata e recuperata. Il consorzio provvederà quindi alla trasformazione dei lotti di lana in prodotti finiti e di qualità.

Arap si dichiara soddisfatta per come sta procedendo l’iniziativa. “Pura Lana Piemontese” rappresenta un supporto prezioso per gli allevatori di ovini, in quanto garantisce il ritiro costante della lana. Inoltre consente di liberare spazi negli allevamenti e garantire cura e benessere degli animali, il tutto in una prospettiva di economia circolare. Si tratta dunque di un grande aiuto per il settore dell’allevamento ovino piemontese che conta un totale di circa 120.000 pecore.

Piemonte Economy - Pura lana piemontese: il progetto

Consorzio Biella The Wool Company

Biella The Wool Company è un’azienda no-profit nata nel 2008 su iniziativa di un gruppo di esperti del settore tessile. L’obiettivo è la valorizzazione, nonché la promozione delle lane autoctone dell’Europa. Il Consorzio opera in sinergia con le imprese tessili biellesi.

Biella The Wool Company si occupa di tutte le fasi di lavorazione della lana grezza proveniente dagli allevamenti e il tutto avviene in maniera sostenibile. Infine il consorzio si occupa di realizzare prodotti finiti di eccellenza: un’alta qualità garantita anche dalla piena tracciabilità della filiera tessile, dall’allevatore al consumatore.

Leggi altre storie di copertina

Paolo Alpa

Redattore con esperienza in ambito turistico, enogastronomico e ambientale

ADV

Leggi anche