• 05/12/2024

Quattro startup I3P tra le migliori d’Italia nell’intelligenza artificiale

 Quattro startup I3P tra le migliori d’Italia nell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti settori produttivi, dall’industria alla medicina fino all’esplorazione spaziale, e una parte sempre più importante della spinta verso l’innovazione proviene dal mondo delle startup, in forte crescita anche in Italia. È il quadro che offre Fortune Italia nel presentare la sua “AI 20“, una selezione delle più promettenti giovani imprese innovative che usano l’AI come cuore del proprio business, in occasione del decimo anniversario della prima legge italiana in materia di startup.

L’elenco delle venti startup selezionate da Fortune Italia, appartenenti a diverse categorie ma tutte particolarmente rappresentative dello scenario italiano dell’AI, comprende quattro giovani imprese cresciute in I3P che hanno già raccolto investimenti di rilievo, ricevuto premi nazionali per il loro grado di innovatività o stretto accordi di collaborazione con grandi realtà del loro settore.

Aiko – Prima società in Europa ad avere dimostrato la validità degli algoritmi di deep learning per operazioni in orbitaAIKO sviluppa software di intelligenza artificiale per l’automazione delle missioni spaziali. La giovane impresa torinese è stata eletta “Startup dell’Anno 2020” da I3P, ha completato con successo un round di finanziamento da 1,5 milioni di euro e punta a diventare il riferimento per l’applicazione dell’AI alle missioni autonome nello spazio.

ALBA Robot – Concepita nel 2016 e fondata nel 2019 a Torino, ALBA Robot è una piattaforma di micro-mobilità che trasforma il trasporto dei passeggeri all’interno delle strutture utilizzando flotte di veicoli autonomi. La startup, unica italiana selezionata da Amazon per l’Alexa Next Stage 2020, aiuta i passeggeri con mobilità ridotta a diventare più indipendenti e fornisce a strutture come ospedali, aeroporti e musei carrozzine e scooter dotati delle migliori tecnologie negli ambiti dell’assistenza vocale, dell’automotive, della robotica e dell’IoT.

Clearbox AI – La torinese Clearbox AI fornisce una “control room” per permettere l’adozione di intelligenza artificiale affidabile e centrata sull’uomo all’interno delle aziende, con un focus su spiegazione, monitoraggio, valutazione e continuo miglioramento dei modelli di AI. Il suo team, vincitore del Premio ICT al PNI 2019, ha un forte background di ricerca e sviluppo, maturato in alcune delle migliori università d’Europa, e ha scelto di dedicarsi allo sviluppo di algoritmi etici per migliorare le imprese e la società.

Pixies – La giovane impresa romana Pixies, composta da un team di startupper under 35, ha dato vita a un robot alimentato a energia solare in grado di raccogliere e differenziare i rifiuti urbani con la guida dell’intelligenza artificiale. Grazie alla sua invenzione, nello scorso ottobre Pixies si è classificata prima per i Team Giovani alla Start Cup Lazio 2021 e a dicembre, durante il Premio Nazionale per l’Innovazione 2021, ha ricevuto il premio “Migliore startup innovativa giovani” di Confindustria.

Redazione

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