• 04/10/2024

Sfide di futuro da accogliere e gestire

 Sfide di futuro da accogliere e gestire

La sostenibilità per interpretare le “sfide di futuro da accogliere e gestire”. Ne parlerà Confartigianato Cuneo, il 12 luglio a Ceva, presentando il proprio bilancio sociale

Sarà la sostenibilità, e le sue declinazioni sul futuro di imprese, comunità e territorio, il tema centrale dell’evento organizzato da Confartigianato Cuneo, con il contributo di Fondazione CRC, il prossimo 12 luglio alle ore 17.00, presso il Forte di Ceva, per presentare il proprio bilancio sociale.

Giunta alla ottava edizione e alla seconda “di sostenibilità”, la pubblicazione, che sarà illustrata dal direttore generale Joseph Meineri, nelle sue 132 pagine racconta in modo qualitativo e quantitativo l’impegno e operato dell’Associazione di categoria, la più rappresentativa del settore artigiano e delle PMI in provincia, seconda in Italia per numero di Associati con oltre 9.600 associati. Ma non solo.

Proseguendo il percorso di responsabilità sociale, volto a misurare e comunicare ai suoi referenti e stakeholder l’impatto del lavoro prodotto sul territorio, nell’ambito del sistema economico locale e delle comunità territoriali, Confartigianato ha connotato il proprio bilancio sugli aspetti e sugli impatti afferenti alla sostenibilità: ambientale, economica e sociale – con un esplicito riferimento agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

«Asset di grande rilievo – commenta Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Cuneo – che consideriamo un “valore” per le nostre aziende e per quello che dovranno affrontare: non a caso il volume si intitola “Sfide di futuro da accogliere e gestire».

«Al centro – prosegue Crosetto – la responsabilità sociale d’impresa (“corporate social responsibility”) che da sempre costituisce l’essenza delle imprese artigiane e della stessa nostra Associazione, attiva da 79 anni sul territorio provinciale, presente con 19 uffici e 190 dipendenti. In generale, le attività economiche non devono essere considerate solo come un centro di creazione di profitto, ma fulcro di interessi interconnessi, quelli degli imprenditori e dei lavoratori, dei clienti e dei fornitori, dei finanziatori e degli istituti di credito, dell’ambiente sociale, culturale, comunitario di riferimento. Le nostre imprese producono ricchezza, generano occupazione, presidiano i territori, salvaguardano tradizioni, sviluppano innovazione, creano relazioni. Sono fondamentali per lo sviluppo di un territorio e del Paese».

Dopo i saluti istituzionali – previsto l’intervento di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, oltre che di Fabio Mottinelli, sindaco di Ceva – queste tematiche saranno affrontate nella tavola rotonda che si svolgerà durante l’evento nella quale interverranno Valentina Boschetto Doorly, saggista, futurologa e manager, e Emilio Casalini, giornalista e conduttore radiofonico.

Nelle conclusioni, il direttore de “La Stampa” Andrea Malaguti dialogherà con l’On. Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione.

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Redazione

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