Talentis 2024, intervista ad Andrea Marangione
Con Andrea Marangione, vicepresidente GGI Confindustria, abbiamo fatto il punto sulla tappa torinese di Talentis e sul programma in generale
A poco più di una settimana dalla prima tappa di Talentis (sito web) 2024, la tappa torinese, cerchiamo di fare il punto su questo start up program che cresce costantemente. ne abbiamo parlato con Andrea Marangione, vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria.
Com’è nato e qual era il suo obiettivo quando l’avete concepita?
«Talentis è un programma che nasce, innanzitutto, dalla volontà dei Giovani Imprenditori di Confindustria di mettere a fattor comune le esperienze maturate fino a quel momento nell’assistenza, negli eventi, nella pubblicità, offerti alle start up. E, più in generale, anche dalla volontà delle nuove aziende innovative del Paese. Quando abbiamo ideato il progetto siamo partiti trovando una mission, che è ancora oggi quella dell’open innovation e del business matching. Dopo aver individuato la mission, abbiamo sviluppato una strategia, cioè identificare anche attraverso la preziosa collaborazione con i nostri partner, le migliori start up che possono incontrare interesse e validazione all’interno del mercato italiano».
Ecco, dicevi “migliori start up” e mi sembra che il livello sia sempre stato piuttosto elevato e sta crescendo.
«Se guardiamo anche all’ultima tappa è molto interessante notare l’evoluzione dei modelli di business che vengono presentati. Oggi, sono modelli molto più pronti per il mercato. Nella maggior parte dei casi, modelli immediatamente applicabili e con magari già dei ricavi in esseri. Modelli di business che sono in evoluzione e in fase di validazione all’interno del mercato italiano, ma, cosa più importante, potrebbero anche presto scalare il mercato internazionale».
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