Distretto del Novese: valorizzare il territorio

Distretto del Novese – Il Forte di Gavi
Una convenzione di comuni del basso Piemonte che si occupa di promozione e valorizzazione del territorio: è il Distretto del Novese, una realtà tutta da scoprire. Ci racconta di più Barbara Gramolotti, referente del progetto
Quando e come nasce il Distretto del Novese? Quali sono i suoi obiettivi?
“Il Distretto del Novese (sito web), che a marzo 2023 ha ricevuto il prestigioso patrocinio della Fondazione Patria della Bellezza, nasce come convenzione di quasi 40 comuni del basso Piemonte, con Novi Ligure ente capofila. La prima convenzione è stata sottoscritta nel 2013, la seconda nel 2019 e ci stiamo avviando verso la terza sottoscrizione che avverrà nel 2024.
Gli obiettivi del Distretto sono la promozione e la valorizzazione del territorio nel suo insieme come destinazione turistica. Si parla di arte, cultura, paesaggi ed enogastronomia di un’area che raggruppa Novese, Val Borbera e Alto Monferrato.
La conformazione, la posizione e la rete di trasporti rendono il territorio una meta ideale del turismo individuale: questa è la ragione per cui il Distretto del Novese, in ambito web e social, si è via via configurato come collettore di storie, informazioni, curiosità, divenendo il principale gestore di Touchpoint per chi vuole organizzare la tradizionale “gita fuori porta”.”
Il basso Piemonte è una terra dove tradizioni diverse si uniscono, creando realtà caratteristiche tutte da scoprire. Quali sono le bellezze di questo territorio?
“Sono tanti i piccoli tesori nascosti del nostro territorio, dall’ambito enologico con il Grande Bianco Piemontese (il Gavi DOCG), ai prodotti gastronomici che sottolineano il legame del territorio con la cucina genovese. In ambito architettonico e paesaggistico sicuramente i castelli e il Forte di Gavi sono tra i simboli indiscussi del territorio, così come il Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo e l’Oratorio della Maddalena a Novi Ligure.”
Quanto è importante l’enogastronomia locale? E quanto impatta sul turismo?
“Il Distretto del Novese si rivolge ad un turismo slow, che cerca di vivere il territorio e assaporarlo. Per questo tra le azioni che sono state intraprese fin dalla sua nascita c’è la creazione del paniere dei prodotti De.Co. (Denominazioni Comunali) proprio per promuovere le eccellenze gastronomiche. Anche l’App “Visit Distretto del Novese” ha una sezione dedicata all’enogastronomia per agevolare i turisti nel trovare cantine aperte o prodotti tipici.
Secondo i dati Coldiretti, in una vacanza in Italia un terzo del budget viene investito “a tavola” per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre. Nelle realtà fatte di piccoli borghi, come nel caso del Distretto del Novese, sicuramente l’enogastronomia gioca un ruolo fondamentale che ben si abbina con il turismo outdoor: i due asset principali della nostra App Visit DN.”

Cosa significa raccontare e valorizzare un territorio nel 2023?
“Alla base dell’efficacia della comunicazione del Distretto c’è un giusto mix tra ascolto e racconto, tra comunicazione digitale e marketing empatico.
Per riuscire a coinvolgere, quindi rendere una comunicazione efficace e virale, si deve innescare nel lettore un’emozione. Nulla è lasciato al caso, neppure un titolo, come è accaduto con uno dei nostri ultimi progetti: la segnaletica abbinata alla nostra App Visit Distretto del Novese che nasceva come “Cartellonistica turistica interattiva”. In pratica, tramite un Qr-Code, restituisce al lettore le informazioni turistiche dei 150 luoghi censiti. Nella fase di diffusione, il progetto è stato ribattezzato “Cartelli Parlanti” proprio per riuscire a coinvolgere il più possibile la collettività.
Naturalmente la comunicazione dev’essere certa nei contenuti (ad esempio per la promozione degli eventi), ma semplice nel linguaggio. Altro aspetto fondamentale è scegliere il giusto canale per il target di riferimento. Il Distretto ha scelto alcuni canali digital e su questi c’è un costante presidio, giornaliero.”

Quali sono i progetti che avete portato avanti in questi anni?
“I principali progetti sviluppati in questi ultimi anni sono l’APP turistica inclusiva “Visit Distretto Novese” e i “Cartelli Parlanti”, che attraverso una rete di segnali turistici interattivi con codici Qr-Code forniscono informazioni on-demand a chiunque le richieda: un info point sempre attivo, disponibile sia in italiano sia in inglese; è un supporto inclusivo per tutti i comuni del Distretto.
L’App Visit DN è un progetto realizzato in partnership con In.sight e Annoluce ICT Consulting, premiato da Anci Piemonte nel 2020.
Poi ci sono le “Panchine di San Valentino” e “Corto Circuito Creativo”. Dopo il successo della prima edizione nel 2022, per il 2023 le panchine di S. Valentino sono state abbinate ad una Call di street art (Corto Circuito Creativo), per avviare un appuntamento di arte urbana ricorrente e capace di caratterizzare il territorio nella sua accezione romantica. Le opere selezionate hanno permesso di realizzare la prima esposizione virtuale geolocalizzata e collegata ai luoghi dove erano posizionate fisicamente le panchine romantiche.
Infine stiamo per presentare il “METADN”: il Metaverso del Distretto del Novese. Il progetto è basato sull’architettura VR di Spatial, che permette un’esperienza di realtà virtuale, consentendo agli utenti di interagire con gli altri in uno spazio sintetico 3D. Qui sono state inserite le opere che hanno partecipato alla Call di arte urbana “Corto Circuito Creativo” e alcune immagini che raccontano il rapporto con il “territorio romantico”. È possibile muoversi all’interno del Metaverso, chattare con altri visitatori, chiedere informazioni o utilizzare i portali per spostarsi nel web.
Questo progetto verrà presentato il 7 giugno nell’ambito del PaSocial Day. Il Distretto insieme al CSI rappresenterà il Piemonte in questa giornata nazionale come pionieri in ambito Pubblica Amministrazione del Metaverso. Il Distretto del Novese lo farà in ambito turistico.”

Alla luce dell’andamento degli ultimi anni, quali sono le prospettive future per il territorio?
“Il territorio ha prospettive di crescita per un turismo lento a partire dall’ambito enogastronomico. Dopo il covid sono aumentate le offerte delle nostre aziende vitivinicole proprio dal punto di vista delle esperienze e ancora aumenteranno. Anche i lavori che sono partiti attraverso i bandi PNRR permetteranno di potenziare il territorio turisticamente, ad esempio il Forte di Gavi e la sua accessibilità.
L’opportunità di una crescita importante del turismo, a partire da quello enogastronomico, dipenderà anche dalla sua valorizzazione. Il Distretto del Novese, nel promuovere il territorio, continuerà a sperimentare l’utilizzo di nuove tecnologie che possano agevolare gli operatori turistici e i viaggiatori.”