Teoresi sostiene l’Università per sviluppare la tecnologia

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Il programma Teoresi Thesis & Internship si propone di sostenere l’Università e la ricerca, con grande attenzione all’innovazione
«Da molti anni collaboriamo con il mondo accademico – spiega Marco Bazzani, Innovation Manager di Teoresi Group –. Sono una ventina le università con cui portiamo avanti progetti di ricerca, tra cui il Politecnico di Torino e Milano, l’Università Federico II di Napoli e recentemente l’Università del Salento».
Fin dalla sua nascita, nel 1987, come società di consulenza informatica, l’azienda vanta uno stretto rapporto di collaborazione con il mondo accademico. Anche nel nuovo millennio, dopo aver cambiato modello di business e aver intrapreso un percorso di crescita a livello internazionale, non perde il contatto con il mondo della formazione. Anzi, lo rinforza. Da un lato per cercare talenti tra i neo laureati e contribuire a formare le competenze necessarie per raccogliere le sfide dell’innovazione, dall’altro per dar vita a una proficua contaminazione con il mondo universitario. «Stiamo cercando 500 profili STEM da impiegare in vari ambiti – dice Bazzani –. Il lavoro a stretto contatto con le università è anche un canale per cercare i profili più appropriati».
Teoresi a sostegno dell’Università
Il programma Teoresi Thesis & Internship si propone di sostenere l’Università e la ricerca, con grande attenzione all’innovazione. Laureandi in ingegneria e informatica possono candidare il proprio progetto di ricerca, che sarà valutato da un esperto di Teoresi e concordato con il docente universitario di riferimento. In questo modo l’azienda diventa un ponte tra ricerca accademica e impresa, con benefici per entrambe. «Ci consideriamo un laboratorio vivente – sottolinea Bazzani –. Non offriamo solo una scrivania, ma il “pezzo di ferro” su cui testare in maniera concreta le idee. Questo scambio con le competenze universitarie produce una contaminazione molto interessante: gli studenti si formano anche su attività pratiche e noi possiamo toccare con mano lo stato dell’arte di tecnologie di frontiera».
Attraverso questa attività, Teoresi ha supportato 58 studenti nella realizzazione della loro tesi: 41 nel 2022 e 17 nel 2023. E oltre la metà dei neo-laureati è poi stata assunta in azienda. Inoltre, nel biennio 2022-2023, Teoresi ha investito più di 110 mila euro in tre borse di studio, tra dottorati e assegni di ricerca, con prospettive di inserimento in azienda. Si tratta di progetti tecnologici ad alto contenuto innovativo, negli ambiti che rappresentano il core business per l’azienda. Intelligenza Artificiale applicata a Life Science e Fintech, sperimentazioni di smart mobility, manutenzione predittiva.

Gli Innovation Hub per sviluppare tecnologie all’avanguardia
Questi sono anche i pilastri sui cui sono stati costruiti gli Innovation Hub, gruppi di lavoro interdisciplinari impegnati in attività di ricerca e sviluppo su tecnologie di frontiera. «Si tratta di Think Tank nati circa tre anni fa, durante la pandemia, da una serie di tech challenge lanciate internamente all’azienda – racconta Bazzani –. L’idea era valorizzare le competenze di alcuni colleghi, che possono portare avanti attività di ricerca, collaborando con il mondo accademico».
In questo modo, si stimolano collaborazione e contaminazione con il mondo accademico e tra discipline diverse. L’obiettivo finale è incentivare un’innovazione che possa rispondere alle esigenze del mercato, per avere un impatto concreto sulla società e mettere a disposizione delle aziende soluzioni che saranno sempre più rilevanti nei prossimi anni.
«Finanziare borse di studio e supportare giovani talenti nello svolgimento della loro attività di ricerca attraverso collaborazioni con le Università significa investire in innovazione – conclude Marco Bazzani –. Teoresi non solo finanzia l’università, ma stimola i suoi dipendenti a investire la propria creatività in progetti di ricerca su temi innovativi, dando loro la possibilità di collaborare e approfondire le tecnologie di domani».