Edisu Piemonte e residenze universitarie
Sono state pubblicate le gare d’appalto per tre nuove residenze universitarie che Edisu Piemonte realizzerà grazie al bando ministeriale
Le tre residenze sorgeranno a Torino, in via Vanchiglia 4-6, a Grugliasco, nell’ex ospedale psichiatrico infantile Villa Azzurra, e a Novara, negli spazi dell’ex Centro Sociale, per un totale di 630 nuovi posti letto. Gli interventi consentiranno inoltre la riqualifica di aree ed immobili dismessi, che saranno ristrutturati nell’ottica dell’efficientamento energetico, abbattendo eventuali barriere architettoniche e ampliando l’offerta di servizi rivolti alla cittadinanza.
Edisu Piemonte, quale capofila di una task force che aveva visto la collaborazione degli Atenei piemontesi, di Regione Piemonte e delle amministrazioni locali nel maggio 2022 aveva partecipato al V bando della Legge 338/2000 indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca per alloggi universitari. I progetti vincitori sono stati comunicati dal Mur nel novembre 2023 confermando anche la quota di cofinanziamento.
Il costo complessivo per la realizzazione dei tre progetti ammessi in I^ Fase ammonta a circa 71.385.000 euro con un contributo da parte del MUR di circa 47.000.000 euro, con cospicui finanziamenti anche da parte di Regione Piemonte e di Edisu e con significativi contributi da parte degli Atenei piemontesi.
In particolare il costo totale dell’intervento per la realizzazione della residenza universitaria di Grugliasco (Torino) Ex Ospedale Psichiatrico Femminile è di circa 33.500.000 euro di cui 21.600.000 di cofinanziamento del MUR.
Per la residenza di via Vanchiglia (Torino) il costo complessivo dell’intervento è di circa 29.230.000 euro di cui cofinanziati dal Mur 15.600.000 euro. Infine per la realizzazione della residenza universitaria di Novara Ex Centro Sociale il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 14.655.000 euro di cui cofinanziati dal Mur per 9.800.000 euro.
Le gare per l’assegnazione della progettazione esecutiva e dei lavori, trattandosi di appalto integrato, sono state pubblicate sulla Gazzetta Europea nel mese di giugno 2024 e prevedono l’aggiudicazione e la firma del contratto entro fine ottobre. I soggetti aggiudicatari dovranno redigere il progetto esecutivo che dovrà essere validato da Edisu Piemonte. Si prevede l’avvio dei lavori nella primavera del 2025 e la consegna delle residenze nel 2027.
“La partenza delle gare per le residenze universitarie è una splendida notizia: l’iter, su cui abbiamo lavorato da tempo, entra finalmente nel vivo. Il Piemonte ha una forte vocazione universitaria, è un territorio fucina di talenti e di eccellenze che abbiamo il dovere di valorizzare. Compito della politica e obiettivo concreto della Regione è quello di favorire, anche tramite infrastrutture di livello, questo percorso e queste esperienze mettendo gli studenti nelle condizioni di esprimere tutto il loro potenziale” ha dichiarato Elena Chiorino, vice presidente e assessore al Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte.
“Quella della residenzialità universitaria è uno dei principali temi con cui il mondo del diritto allo studio e, più in generale, il nostro sistema economico-sociale si deve rapportare in questi anni. Il Piemonte è diventato molto attrattivo, visto la qualità dei suoi Atenei, e altrettanto deve essere l’offerta di servizi rivolta agli studenti. Tra qualche anno avremo dunque a disposizione oltre seicento posti letto in più, sia in città da sempre universitarie come Torino, sia in un polo che si sta consolidando e sta crescendo come Novara.
Inoltre, fa molto piacere pensare che un luogo di dolore come l’ex ospedale psichiatrico infantile di Grugliasco possa avere una nuova vita ospitando giovani che stanno costruendo il loro futuro. Il risultato di questo bando, che vede tre progetti piemontesi premiati in prima fascia, è il frutto di un lavoro in team da parte di tutti gli Enti e le realtà coinvolte che ringrazio e che dimostrano come il sistema universitario piemontese sia in grado di costruire sinergie vincenti” ha affermato il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti.
“Si tratta di un importante contributo alla residenzialità universitaria piemontese che interessa più territori differenti.
I progetti presentati da EDISU sono risultati tra i primi in graduatoria anche perché, oltre al rilevante aumento dell’offerta abitativa per studentesse e studenti, consentono di riqualificare importanti complessi immobiliari, oggi fatiscenti o in condizioni di degrado, restituendoli ai rispettivi territori – con prevedibili positive ricadute sul tessuto sociale ed economico – in una nuova versione di alta qualità architettonica rispettando peraltro basilari criteri di sostenibilità ambientale e di efficientamento energetico” ha commentato il direttore generale di Edisu Piemonte Marco Caselgrandi.