USA e Piemonte : nuove opportunità di investimento
La recente partnership tra Ceipiemonte, Margalit Startup City New York e Jerusalem Venture Partners apre la strada a nuove opportunità per gli investimenti americani in Piemonte
La crescita economica di un territorio dipende anche dalla sua capacità di attrarre investimenti di imprese estere che garantiscano cooperazioni B2B in grado di creare opportunità di business e connessione di lungo periodo.
Nell’ottica delle cooperazioni internazionali, il Piemonte ha recentemente ottenuto un canale privilegiato con gli Stati Uniti d’America grazie all’accordo siglato a New York tra Ceipiemonte, Margalit Startup City New York e Jerusalem Venture Partners (JVP).
Sono già numerose le imprese statunitensi presenti sul territorio piemontese e grazie al nuovo accordo si prevede un loro incremento in termini numerici. Inoltre, sempre in ragione della nuova partnership, sarà fornita assistenza a tutte le aziende statunitensi già operanti sul territorio regionale.
Infine, il Piemonte avrà a New York un punto di riferimento per le istituzioni e le delegazioni in trasferta e a caccia di collaborazioni.
Il nuovo accordo rappresenta una grossa opportunità per la regione piemontese, che sta già ospitando circa 200 aziende statunitensi, le quali danno lavoro a più di 28.000 persone. Numeri destinati a crescere.
La nuova partnership
Come accennato, la recente partnership vede come protagonisti tre figure chiave. La prima è Ceipiemonte, il Centro estero per l’internazionalizzazione; si tratta di una società in house della Regione Piemonte che ha l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle aziende piemontesi e al contempo attirare investitori stranieri. Altra figura protagonista dell’accordo è Margalit Startup City New York, una società di sviluppo economico che combina innovazione, tecnologia e imprenditorialità e gestisce centri in tutto il mondo. La terza società è Jerusalem Venture Partners, un fondo di investimento specializzato in aziende start-up, media digitali, software aziendali e non solo.
L’accordo tra le parti consente di fatto l’apertura di un canale privilegiato per le aziende statunitensi che vogliono investire in Piemonte e, viceversa, per le imprese piemontesi che vogliono approdare in territorio statunitense.
La partnership agevolerà i contatti tra i due territori, consentirà lo scambio di informazioni e tecnologie e faciliterà l’arrivo di nuovi investitori. Verrà inoltre offerta assistenza burocratica alle aziende straniere che decideranno di investire nel territorio piemontese. L’assistenza sarà estesa anche alle aziende USA già presenti in regione.
Infine, il nuovo accordo impatterà in maniera decisiva sui processi di insediamento delle nuove aziende estere, velocizzandolo e fornendo informazioni utili e assistenza.
Sono numerose le aziende statunitensi che vogliono investire in Piemonte e, proprio in forza della nuova partnership, potranno farlo con maggior facilità e con canali preferenziali.
Aziende USA in Piemonte: tra presente e futuro
Attualmente in Piemonte sono presenti circa 200 aziende statunitensi operative. Queste hanno più di 380 unità locali e offrono lavoro a oltre 28.000 persone. Si tratta per la stragrande maggioranza di aziende manifatturiere operanti nel settore dell’aerospazio e dell’automotive. Seguono le aziende appartenenti al settore del commercio e dei servizi. A seguire le imprese di costruzioni, ingegneria ed energia e infine le aziende del comparto agroalimentare.
Le aziende statunitensi attualmente presenti in Piemonte sono localizzate principalmente nella zona di Torino, seguono le province di Novara, Alessandria, Cuneo, Asti, Biella, Vercelli e infine Verbano Cusio Ossola.
Sono tante le imprese statunitensi che hanno espresso il desiderio di investire in Piemonte. Tra queste c’è un’azienda specializzata per la produzione di materiali impiegati nell’industria aerospaziale, nell’elettronica e nelle energie rinnovabili.
C’è interesse anche nel settore energetico da parte di una società che si occupa di produzione di idrogeno dalla polvere di alluminio.
Un altro settore di acceso interesse è quello dei servizi agli studenti, per il quale ben due aziende americane sono interessate a investire in una student house.
Da non dimenticare il settore della salute, per il quale c’è interesse sia a creare nuove strutture sia a investire per potenziare quelle esistenti.
In base alla platea di aziende USA interessate ad approdare in regione, si calcolano investimenti attorno ai 200 milioni di euro e circa 800 nuove assunzioni.
Concludendo, visto il nuovo accordo di partnership e la forte propensione delle aziende statunitense di investire in Piemonte, c’è fiducia per l’arrivo di nuovi investitori stranieri e per la creazione di nuovi posti di lavoro. Nuove prospettive di crescita anche per le aziende nostrane, che potranno usufruire di canali privilegiati per investire e fare business oltreoceano.