Cresce l’industria piemontese: ecco i dati

Torna a crescere l’industria piemontese dopo un periodo di rallentamento. Numeri positivi per i diversi comparti manifatturieri, aumenta l’occupazione e cala il ricorso alla cassa integrazione
Dopo il rallentamento fisiologico dovuto a pandemia e crisi energetica, traspare un cauto ottimismo in relazione all’andamento dell’industria del Piemonte. Sembra infatti allontanarsi lo spettro della recessione e le preoccupazioni che si accompagnano a essa.
Dall’indagine congiunturale realizzata da Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino, avente ad oggetto le previsione delle imprese piemontesi per il secondo trimestre del 2023, emergono i dati migliori degli ultimi anni. Aumentano i trend di crescita, si registra un ottimo tasso di utilizzo degli impianti, inoltre si segnala una diminuzione del ricorso agli ammortizzatori sociali.
Sulla base di tali indicazioni aumenta il clima di fiducia, tuttavia si tratta di un trend positivo da osservare con prudenza, in quanto permangono rischi e incertezze.
I dati
Trend di ripresa e crescita delle performance riguardo al secondo trimestre del 2023: questo è quanto si ricava dall’indagine congiunturale di Unione Industriali Torino e Confindustria Piemonte. I dati sono stati ricavati dall’analisi di più di mille imprese in ambito manifatturiero e dei servizi.
Un primo dato a testimoniare il buon andamento delle industrie del territorio è il tasso di utilizzazione degli impianti che si avvicina al 80%.
Tra i settori migliori troviamo quello dell’automotive che fa registrare una crescita pari al 31%. Molto bene anche i settori di edilizia e impiantistica che crescono di un terzo rispetto al periodo precedente (+33,3%).
Numeri positivi anche per quanto riguarda il settore metalmeccanico con una crescita del 3,2% rispetto al primo trimestre. Inoltre si registra che quasi un terzo delle imprese del settore ha in programma di fare investimenti.
Bene anche l’industria elettronica che cresce quasi di un quinto (+19%), mentre macchinari e apparecchi si attestano a un +15,3%. Crescono anche i settori tessile, alimentare e chimico, rispettivamente con il +12,3%, +13,5% e +19%. Numeri più modesti, ma pur sempre in crescita, per i comparti di gomma e plastica (+8,9%) e legno (+6,7%).
A livello di territori si registrano saldi sulle previsioni di produzione in crescita. Nello specifico troviamo il Canavese a +30,2%, Torino a +22,8%, Asti a +18,9% e Novara a +18,3%. Seguono Cuneo (+13,6%), Verbania (+12,5%), Biella (+12,2%) e Alessandria (+11,5%). L’unico dato negativo è quello riguardante Vercelli che riporta un -1,1%, comunque in miglioramento rispetto al -9,6% della scorsa rilevazione.
“La resilienza dimostrata dall’industria della nostra regione negli ultimi 18 mesi, quando i margini sono stati erosi dall’aumento del costo delle materie prime e dell’energia, sta dando i suoi frutti” ha dichiarato Marco Gay, Presidente di Confindustria Piemonte. “Le imprese piemontesi hanno saputo rimanere competitive, all’interno delle filiere produttive e di fornitura, dove da sempre rappresentano un’eccellenza.”
Senza dubbio si tratta di dati molto incoraggianti, ma all’orizzonte si prospettano nuove sfide: “Penso alle infrastrutture materiali e immateriali,” prosegue Marco Gay, “ma anche al pieno utilizzo delle risorse del PNRR e dei fondi strutturali europei. A fare la differenza sarà la capacità di concretizzare il partenariato pubblico-privato.”
Cala la CIG
Gli anni appena trascorsi ci hanno abituato a scenari in cui il ricorso alla cassa integrazione era diventato la normalità. Ad oggi, a fronte della crescita attestata dai dati appena enunciati, migliora anche l’occupazione. A testimoniarlo è il calo del ricorso alla cassa integrazione, che scende al 7,8% nel settore manifatturiero e cala addirittura al 2% per quanto riguarda il settore dei servizi.
Conclusioni
La manifattura piemontese aveva già chiuso il 2022 con numeri superiori alla media nazionale, soprattutto grazie all’industria automobilistica. I nuovi dati presentati da Confindustria Piemonte e Unione Industriali Torino confermano il trend di crescita con i migliori dati degli ultimi anni; una progressione dell’industria piemontese che fa ben sperare per il futuro.
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