Il ruolo delle Dogane sul territorio biellese
Il direttore dell’Ufficio di Biella, Mauro Di Mirco, incontra gli imprenditori dell’Unione Industriale Biellese per illustrare il ruolo delle Dogane sul territorio
Mauro Di Mirco, direttore dell’Ufficio delle Dogane di Biella, è intervenuto ieri al Consiglio Generale dell’Unione Industriale Biellese, per illustrare il ruolo delle Dogane sul territorio.
“Il dialogo con le Dogane è importante per le imprese, soprattutto in un territorio come quello Biellese, fortemente vocato all’export – commenta il presidente Uib, Giovanni Vietti –. Conoscere le regole e le normative aggiornate, utilizzandole in modo strategico, è un vantaggio importante per le aziende. In questo senso, si sviluppa il supporto che l’associazione può offrire. Da anni, inoltre, Uib supporta e assiste direttamente le aziende nella consulenza doganale e nel percorso per divenire AEO. Grazie, dunque, al direttore Di Mirco per essere con noi, oggi”.
Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane di Biella, su 104 aziende biellesi che effettuano operazioni doganali, 10 sono operatori con autorizzazioni per luogo approvato (7 per l’export e 10 per import e export) mentre 17 sono operatori AEO, di sui 5 con autorizzazione al luogo approvato.
In particolare, Di Mirco ha evidenziato i numerosi vantaggi di essere operatore AEO:
- la riduzione dei controlli doganali in linea e a posteriori;
- la priorità allo sdoganamento, in caso di controlli doganali, il trattamento prioritario e la possibilità di eleggere un luogo specifico per l’esecuzione delle verifiche sulle merci; le agevolazioni alla richiesta di semplificazioni doganali;
- la riduzione o l’esonero dalla garanzia dovuta per le obbligazioni doganali (es. deposito doganale/Iva);
- i programmi di Mutuo riconoscimento dello status AEO con paesi terzi, trattamento privilegiato della propria merce presso le dogane dei Paesi che hanno stipulato con l’Ue accordi di mutuo riconoscimento (Stati Uniti, Giappone, Cina, Svizzera e Norvegia).
Inoltre, in termini di compliance doganale, Di Mirco ha messo in luce anche diversi benefici indiretti: la possibilità di tenere migliori relazioni con l’Agenzia delle Dogane, di sfruttare un vantaggio competitivo rispetto ai propri concorrenti sprovvisti del «marchio di qualità» AEO e la visibilità internazionale derivante dall’essere inserito nel database AEO dell’Unione europea.