Bando del Distretto Urbano del Commercio
Terzo bando del Distretto Urbano del Commercio: per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro e piccole imprese di vicinato esercenti
Approvato dal Comune di Torino il terzo bando del Distretto Urbano del Commercio, costituito in partenaria con Ascom Confcommercio Torino, finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto alle micro e piccole imprese di vicinato esercenti attività di vendita diretta al dettaglio di beni e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in sede fissa (sono compresi anche farmacie, tabaccherie e artigiani con scia commercio).
Il bando si rivolge alle imprese che si trovano all’interno della perimetrazione del territorio del DUC che comprende i Murazzi del Po, via Ormea, via Valperga Caluso, via Nizza, via Sacchi, corso Somellier, corso Einaudi, corso Duca degli Abruzzi, corso Stati Uniti, corso Castelfidardo, corso Bolzano, corso San Martino, corso Principe Eugenio, via Cigna, Lungo Dora, Lungo Dora Agrigento, Lungo Dora Savona, Lungo Dora Siena, Giardino Vittorio Pozzo, Corso Regina Margherita, Lungo Po Macchiavelli.
NON SARANNO INVECE INCLUSE in questo nuovo bando, perché già interessate dai bandi 1 e 2,
- le impese operanti nell’area ricompresa tra lungo Po Cadorna e lungo Po Diaz comprensiva dei locali Murazzi, fino all’intersezione con via Maria Vittoria;
- entrambi i fronti di via Maria Vittoria sino all’intersezione con via Plana;
- entrambi i fronti di via Plana nel tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Principe Amedeo;
- entrambi i fronti di via Principe Amedeo;
- entrambi i fronti di via Accademia delle Scienze a partire da via Principe Amedeo e compresa piazza Carignano;
- intero perimetro di piazza Castello;
- entrambi i fronti di via Verdi;
- ultimo tratto di corso San Maurizio a partire dall’intersezione con via Verdi, solo fronte numeri civici pari.
Scarica la mappa che delinea l’area ricompresa dal bando
Come i precedenti bandi, le principali voci di intervento ammissibili riguardano investimenti in conto capitale consistenti ad esempio in interventi sulle esteriorità (vetrine, facciate, illuminazione, saracinesche e insegne, manichini ed espositori da vetrina, tende), arredi e attrezzature esterne ( dehor, vasi), accessibilità e superamento barriere architettoniche (pedane, rampe, campanelli, cartelli in braille), videosorveglianza esterna, digitalizzazione ( pc, smartphone per l’attività, sistemi informatici e tutto ciò che è bene strumentale quindi NO CANONI E ABBONAMENTI).
Inoltre per le nuove imprese potrà essere finanziato anche l’acquisto di attrezzature e macchinari interni.
L’ammontare del contributo prevede un’erogazione a fondo perduto fino a 5.000,00 euro, pari al 75% della spesa stimata. L’investimento minimo ammissibile, oggetto di richiesta di contributo, deve essere almeno pari a 500,00 euro. L’importo minimo ammissibile di ogni singola fattura o documento fiscale equivalente è 300,00 euro. Il contributo concesso a fondo perduto avrà un massimo di 7.000,00 euro, sempre pari al 75% della spesa stimata, per l’apertura di una nuova attività economica o di una nuova unità locale presso un locale che risulti sfitto alla data del 1° Gennaio 2023.
Le domande potranno essere presentate via pec entro il 15 dicembre compilando i moduli predisposti ed allegando semplicemente preventivi di spesa. Le imprese interessate potranno quindi attendere di sapere se e per quale importo saranno finanziate e solo successivamente procedere all’investimento effettivo.
A differenza dei bandi precedenti tuttavia sarà a sportello, ossa le domande saranno istruite e finanziate in ordine di arrivo fino ad esaurimento delle risorse.
Oltre alla coerenza delle spese proposte con gli interventi previsti dal Bando, la Commissione di valutazione verificherà la regolarità contributiva e previdenziale mediante DURC e la regolare posizione nei confronti del Comune di Torino, l’invito pertanto è a verificare la propria posizione e ad attivarsi per tempo alla regolarizzazione in caso di pendenze.