Demografia delle imprese nell’Alto Piemonte
Demografia delle imprese: nel secondo trimestre 2024 lieve crescita del numero di imprese nell’Alto Piemonte.
Nel corso del secondo trimestre del 2024 si registra una leggera crescita del tessuto imprenditoriale dell’Alto Piemonte: l’incremento, comune a tutte le quattro province, è sostenuto dai settori dei servizi, turismo e costruzioni, mentre appaiono stabili commercio, agricoltura e manifattura.
In particolare, durante il periodo aprile-giugno, nei territori di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola sono nate complessivamente 918 nuove imprese, a fronte di 704 cessazioni (escluse quelle d’ufficio, pari a 185 unità, legate in larga parte all’attività di cancellazione delle società cooperative attuata dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy), per un totale di 72.490 imprese registrate al 30 giugno 2024.
Il tasso di crescita in Alto Piemonte si attesta, pertanto, al +0,3%, a fronte di dinamiche leggermente superiori a livello regionale (+0,37%) e nazionale (+0,5%).
Tra i territori emergono lievi differenze: il Verbano Cusio Ossola evidenzia una crescita più contenuta (+0,21%), così come Novara (+0,24%), mentre Biella (+0,37%) e Vercelli (+0,4%) si allineano alla media regionale.
«I dati del secondo trimestre evidenziano un certo dinamismo del sistema imprenditoriale, legato alla ripresa dei flussi turistici e ad una crescente domanda di servizi professionali e tecnici, alimentata da un’economia sempre più basata sulla conoscenza e l’innovazione» commenta Fabio Ravanelli, presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
«Fare impresa oggi significa operare in scenari competitivi e complessi, ma anche ricchi di opportunità impensabili fino ad alcuni anni fa, da cogliere con la necessaria preparazione.
Sostenere chi intende mettersi in proprio e chi già porta avanti una realtà imprenditoriale rappresenta la mission dell’Ente camerale, che si concretizza in primis attraverso attività di formazione, focus su agevolazioni disponibili, nonché tramite l’erogazione diretta di contributi alle imprese, con dei bandi in uscita nei prossimi mesi sui temi della transizione ecologica, internazionalizzazione e sui percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e l’orientamento».
FOCUS BIELLA
Il sistema imprenditoriale biellese registra una lieve crescita nel corso del secondo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a +59 unità a fronte di 193 nuove iscrizioni e 134 cessazioni (al netto delle 56 cancellazioni d’ufficio registrate nel periodo in esame).
Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso positivo pari al +0,37%. Lo stock di imprese registrate al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente a 16.071 unità.
Il commercio è il solo settore a mostrare una dinamica negativa (-0,29%), mentre risultano in crescita gli altri servizi (+0,6%), le costruzioni (+0,51%), il turismo (0,46%), l’agricoltura (+0,44%) e l’industria (+0,26%).
Tra le forme giuridiche le società di capitali registrano il tasso di crescita più marcato (+1,08%), mentre quelle di persone segnano un lieve calo (-0,14%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 76 iscrizioni e 77 cessazioni, portando a 4.481 il numero di imprese registrate.
FOCUS NOVARA
Il sistema imprenditoriale novarese registra una lieve crescita nel corso del secondo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a +69 unità a fronte di 376 nuove iscrizioni e 307 cessazioni (al netto delle 76 cancellazioni d’ufficio registrate nel periodo in esame).
Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso positivo pari al +0,24%. Lo stock di imprese registrate al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente a 29.133 unità.
L’industria (-0,09%) e l’agricoltura (+0,05%) mostrano una sostanziale stazionarietà, mentre costruzioni (+0,58%), turismo (+0,46%) e altri servizi (+0,45%) registrano le dinamiche migliori.
Tra le forme giuridiche le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+0,52%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 131 iscrizioni e 123 cessazioni portando il numero di imprese registrate 8.720 unità.
FOCUS VERBANO CUSIO OSSOLA
Il sistema imprenditoriale del VCO registra una lieve crescita nel corso del secondo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a +26 unità a fronte di 144 nuove iscrizioni e 118 cessazioni (al netto delle 15 cancellazioni d’ufficio registrate nel periodo in esame).
Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso positivo pari al +0,21%. Lo stock di imprese registrate al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente a 12.363 unità.
I settori che mostrano una migliore dinamicità sono quelli del turismo (+1,07%) e degli altri servizi (+0,42%), seguiti dalle costruzioni (+0,29%) e dall’industria (+0,21%), mentre risultano stazionari commercio e agricoltura.
Tra le forme giuridiche le società di capitali registrano il tasso di crescita più rilevante (+0,5%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 56 iscrizioni e 49 cessazioni (oltre ad una d’ufficio), portando il numero di imprese registrate a 3.967 unità.
FOCUS VERCELLI
Il sistema imprenditoriale della provincia di Vercelli registra una lieve crescita nel corso del secondo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a +60 unità a fronte di 205 nuove iscrizioni e 145 cessazioni (al netto delle 38 cancellazioni d’ufficio registrate nel periodo in esame).
Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso positivo pari al +0,4%. Lo stock di imprese registrate al 30 giugno 2024 ammonta complessivamente a 14.923 unità.
Il solo settore ad esprimere una lieve contrazione è quello del commercio
(-0,31%), con agricoltura (+0,10%) e industria in senso stretto (+0,26%) che mostrano una sostanziale stabilità, mentre gli altri servizi (+0,9%), le costruzioni (+0,88%) e il turismo (+0,75%) risultano più dinamici.
Tra le forme giuridiche le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+1,30%) contrariamente a quelle di persone (-0,14%).
Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 78 iscrizioni e 48 cessazioni (oltre ad una d’ufficio), portando il numero di imprese registrate a 4.275unità.