Google Cloud Region a Torino: è la seconda in Italia
Aperta la seconda Google Cloud Region italiana a Torino; l’obiettivo è il supporto alla digitalizzazione di pubbliche amministrazioni e aziende
Oggi la digitalizzazione è un passaggio obbligato per le aziende e le amministrazioni locali, ma per velocizzare questo processo innovativo sono essenziali strumenti all’avanguardia. A tal proposito, il 23 marzo a Torino ha aperto la Google Cloud Region, la seconda in Italia dopo quella di Milano. Per le aziende e le pubbliche amministrazioni rappresenta un’opportunità per digitalizzare, innovare e migliorare i propri servizi. Inoltre, quella della Region è una realtà capace di fornire servizi Cloud strutturati, fondamentali per il controllo e la protezione dei dati da parte di enti e aziende.
Ma che cos’è una Region Cloud di Google? E quali vantaggi offre?
Cos’è la Google Cloud Region
Parlando di Cloud Region di Google si fa riferimento ad aree provviste di infrastrutture di rete funzionali alla digitalizzazione di imprese ed enti di un determinato territorio. Strutturalmente una Cloud Region è costituita da tre aree cloud a distanza di sicurezza.
La compresenza di due Region sul territorio nazionale consentirà l’ottimizzazione della continuità operativa e garantirà una miglior Disaster Recovery (la procedura di ripristino di funzionalità delle infrastrutture digitali a seguito di attacchi informatici o guasti dell’apparecchiatura).
La Region di Torino, oltre a favorire un accesso più veloce alla rete globale, offrirà una maggiore garanzia per la protezione dei dati in possesso di enti e aziende.
Sono quindi molteplici i servizi proposti dalla Region piemontese, tra questi si ricordano: Cloud SQL, Cloud Storage, Computer Engine e Cloud Identity.
Tra le prime aziende a beneficiare dei servizi della Google Cloud Region c’è la banca Torinese Intesa San Paolo, che punta a un miglioramento dei propri servizi digitali.
Dopo quella di Milano, la Region di Torino è la seconda in Italia. Oltre a quelle presenti nel nostro Paese, si contano altre 34 Cloud Region in tutto il mondo. L’Italia è l’unico paese in Europa in cui Google ha dato vita a ben due Region.
L’azienda informatica statunitense ha previsto per l’Italia una spesa di 900 milioni di euro, riferita all’arco temporale che va dal 2020 al 2025. Buona parte degli investimenti è stata impiegata proprio per la realizzazione della Cloud Region piemontese, che verrà presentata ufficialmente il 13 aprile.
Vantaggi per aziende e pubbliche amministrazioni
La Google Cloud Region di Torino favorirà la digitalizzazione di aziende, ma anche di enti pubblici e di startup. Il suo contributo porterà alla creazione di aziende più smart, in grado di raggiungere risultati migliori e in breve tempo.
Digitalizzazione e innovazione avranno un impatto diretto anche sui lavoratori, i quali avranno a disposizione strumenti idonei a migliorare la loro produttività.
L’affidabilità di Google Cloud, che dovrebbe essere sinonimo di garanzia per quanto riguarda la gestione e la sicurezza dei dati, consentirà una crescita rapida delle aziende nel pieno rispetto della “Data Sovereignty”.
Ultima, ma non per importanza, la sostenibilità dell’intero sistema. Le Google Cloud Region, infatti, si basano su infrastrutture digitali in grado di ridurre le emissioni, nell’ottica di un innovazione sostenibile.
Impatto economico sul territorio
Secondo uno studio dell’Università di Torino, le due Region italiane, operando in sinergia, potrebbero generare un impatto economico superiore ai 3 miliardi di euro entro la fine del 2025. Numeri importanti, per un settore come quello del cloud computing, che in Italia ha un valore che si aggira attorno ai 4 miliardi e mezzo di euro.