• 28/11/2024

Coldiretti, lavoro: “SOS raccolti Made in Piemonte senza lavoratori stagionali”

 Coldiretti, lavoro: “SOS raccolti Made in Piemonte senza lavoratori stagionali”

TORINO SOS per la raccolta di frutta e verdura poiché all’agricoltura italiana servono almeno centomila lavoratori stagionali. Questo denuncia la Coldiretti nel sottolineare che l’arrivo del grande caldo accelera la maturazione nei campi e rende ancora più urgente far fronte alla carenza di manodopera.

«Occorre velocizzare il rilascio dei nulla osta necessari per consentire ai lavoratori extracomunitari, ammessi all’ingresso con il decreto flussi, di poter arrivare in Italia per lavorare nelle imprese agricole al più presto – evidenzia Sergio Barone presidente di Coldiretti Torino –. Il caldo dei giorni scorsi e le temperature nuovamente in rialzo fanno sì che la frutta e la verdura Made in Piemonte maturino a vista d’occhio. È già partita la raccolta dei piccoli frutti cui seguiranno le ciliegie e le operazioni di dirado nei frutteti, essenziali per produzioni estive di qualità».

Il presidente Sergio Barone aggiunge: «Siamo già oltre tempo massimo, per questo chiediamo con forza di accelerare anche sulla decontribuzione del lavoro stagionale e sui voucher, semplificando le regole di assunzione. Da anni ormai, si è consolidato un meccanismo virtuoso, organizzato soprattutto nel distretto frutticolo del pinerolese e del saluzzese, che non possiamo pensare di fermare. Per questo serve agire in fretta per recuperare il tempo perso e consentire ai frutticoltori di salvare una campagna di raccolta che si preannuncia abbondante, dopo la penuria dello scorso anno legata alla terribile gelata dell’aprile 2021 che ha fortemente ridimensionato le produzioni frutticole. Bisogna consentire anche ai percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter collaborare temporaneamente alle attività nei campi prevedendo un piano per la formazione professionale e misure per ridurre la burocrazia e contenere il costo del lavoro con una radicale semplificazione che possa garantire flessibilità e tempestività».

Nel 2019 gli occupati agricoli extracomunitari a tempo determinato in Piemonte sono stati 16.380 con un totale di 1.307.458 giornate lavorate. A Torino, sempre nel 2019, gli occupati agricoli extracomunitari a tempo determinato sono stati 1.748, con 131.879 giornate lavorate (Fonte: Inps, elaborazioni Crea). Nell’anno 2020 le procedure di assunzione di cittadini stranieri in Piemonte nel settore agricolo sono state 34.288, di cui 27.384 maschi e 6.904 femmine (Fonte: Piemonte in cifre).

 

FONTE: Coldiretti Torino

Redazione

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