Imprenditori extraordinari con Futurae
Riparte il progetto Futurae che nella precedente edizione ha formato quasi 800 persone
Come affermato da Fabio Pizzino, Coordinatore nazionale del progetto Futurae per Unioncamere italiana: “Il progetto Futurae promosso dal Ministero del Lavoro e da Unioncamere vede nelle Camere di commercio i soggetti propulsori dell’iniziativa. Con Futurae si vuole dare al Sistema Paese un contributo alle politiche di inclusione degli stranieri, perseguendo attività di formazione per gli aspiranti imprenditori“.
Cos’è Futurae
Futurae – Programma imprese migranti è un servizio gratuito che prevede attività di informazione, formazione, accompagnamento al business plan, assistenza alla costituzione dell’impresa e tutoraggio per immigrati che intendono avviare una nuova impresa in Italia.
Avviata la prima fase pilota nel 2019, oggi è in partenza la seconda edizione che prevede nei prossimi due anni il coinvolgimento di 6 Camere di commercio in Italia (Bari, Milano, Pavia, Roma, Torino e Verona) e per l’ente camerale torinese la copertura dell’intero territorio piemontese.
Chi può partecipare
Destinatari del progetto sono cittadini e cittadine stranieri o persone con background migratorio, comprese le seconde generazioni, senza limiti di età, anche occupate, regolarmente presenti in Italia e motivate ad un percorso imprenditoriale e di auto-impiego, lavoro autonomo e da questa edizione anche libera professione.
Cosa prevede Futurae
La prima fase del progetto consiste nel lavoro di networking sul territorio con il coinvolgimento di stakeholder, enti territoriali, associazioni datoriali e di categoria, rappresentanti di associazioni e terzo settore, per la creazione di una rete aggiornata di soggetti informati e consapevoli, vere e proprie antenne per intercettare potenziali utenti e necessità emergenti.
Futurae si avvia con una prima fase di contatto e di registrazione dell’utenza interessata. A seguire i vari eventi, presentazioni e webinar di orientamento all’imprenditorialità e le attività di formazione, affiancate da colloqui individuali per definire meglio l’idea di impresa.
I progetti più solidi hanno poi accesso al servizio di assistenza per la redazione del business plan, con consulenza personalizzata e tutoraggio.
Nella fase di avvio di impresa, infine, può essere attivato un servizio di accompagnamento specifico, sempre gratuito, per ciascuna realtà e, in parallelo, un percorso di avvicinamento ai servizi della Camera di commercio di Torino, attraverso focus tematici sia per chi sta per aprire sia per chi ha già avviato l’attività.
I risultati della precedente edizione
Tra il 2019 e il 2022 il progetto Futurae gestito dalla Camera di commercio di Torino ha coinvolto quasi 800 persone, realizzato più di 190 colloqui individuali, erogato quasi 170 ore di formazione. 57 i progetti d’impresa accompagnati, quasi 1.000 ore di assistenza per la redazione di Business Plan, una decina i progetti di impresa già avviati o in fase di avvio.
Testimonianze
“Fare l’imprenditore è sempre stato il mio sogno fin da bambino. Mi gratifica essere nella condizione di poter decidere come lavorare e operare le scelte migliori per la mia attività. La Granaja, la mia pizzeria a Banchette di Ivrea, rappresenta il primo passo di un percorso imprenditoriale appena iniziato che vorrei si sviluppasse ulteriormente in altre direzioni. Futurae mi ha aiutato molto a prendere consapevolezza dell’importanza di questo percorso“. Redouane Mouhafid, imprenditore marocchino proprietario della pizzeria La Granaja ad Ivrea.
“Per 20 anni ho avuto l’opportunità di lavorare nella ristorazione a tutti i livelli, alberghi di lusso, ristoranti etnici di tutti tipi, trattorie, fast food, ristoranti top e ogni volta cresceva sempre più forte il desiderio di diventare leader dei miei obiettivi e delle mie idee. Non sono mai stato uno di quelli che guardano l’orologio al lavoro, solo quando i miei compiti del giorno sono finiti mi sento tranquillo di tornare a casa.
La pandemia ed una serie di diversi motivi mi hanno aiutato a capire che era il mio momento: Futurae e la Camera di commercio senza dubbio hanno contribuito. Nonostante la mia attività abbia quasi 2 anni di vita, oggi è il giorno in cui inizia tutto, perché mi sto buttando al 100% sul mio progetto”. Gerardo Sanchez, proprietario del negozio “Al Chile LABoutique”, Torino
Contatti e info
Imprese straniere
(ultimo dato disponibile I trim 2023)
Sono 31.219 le imprese straniere presenti nel torinese, cresciute negli ultimi 10 anni del 38,2%. Rappresentano oltre il 14% del totale delle attività del territorio. Nel solo comune di Torino le imprese straniere rappresentano il 20% delle imprese totali.
Torino si conferma la terza fra le province italiane per numero di imprese straniere dopo Roma e Milano; qui ha sede il 4,4% delle imprese straniere presenti in Italia e il 61,5% delle imprese straniere piemontesi.
Per l’82,2% si tratta di imprese individuali (a fronte del 48,8% delle imprese italiane) e per la quasi totalità (il 96%) sono a presenza straniera esclusiva. Sono imprese mediamente più recenti: il 97% è nato nel nuovo millennio (le imprese italiane nate dopo il 2000 sono invece il 70,5%).
Quanto alle componenti imprenditoriali, il 16,5% sono imprese giovanili (under 35), percentuale molto più alta rispetto alla media delle imprese italiane (7,4%) e il 22,7% imprese femminili (percentuale simile al 22,2% delle imprese italiane).
Si concentrano soprattutto nel settore dell’edilizia (il 32,5%) e del commercio (il 25,7%). Più forte rispetto alla media delle imprese italiane anche la presenza di imprese operanti nel turismo (l’8,5%) e nei servizi alla persona (l’8,9%).
I settori di attività economica imprese straniere e imprese italiane
Fonte: elaborazioni Camera di commercio di Torino su dati InfoCamere
Nel corso dell’ultimo anno – considerando l’anno 2022 insieme al I trimestre 2023, a confronto con il 2021 – tutti i settori di attività economica delle imprese straniere hanno rilevato un incremento, in particolare l’edilizia (+7,8%) e i servizi turistici (+5%).
Se si guarda agli ultimi 10 anni, si conferma una dinamica generalizzata di crescita, che ha riguardato con particolare enfasi i servizi alla persona (+155,7%), i servizi alle imprese (+63%) e quelli di alloggio e ristorazione (+57,7%), mentre le imprese condotte da persone nate in Italia hanno registrato in prevalenza una riduzione della consistenza.
Variazione % di consistenza (I trim 2023/2013) per settore di attività economica
Posizioni imprenditoriali
(ultimo dato disponibile I trim 2023)
Nel torinese sono 41.329 le posizioni imprenditoriali, ovvero le cariche intestate a persone nate all’estero, cresciute negli ultimi 10 anni del +28,4%. Rappresentano il 4,6% delle posizioni straniere presenti in Italia e il 60,7% di quelle piemontesi.
È un’imprenditoria mediamente giovane, poiché il 55% ha fra i 30 e i 49 anni (contro il 29% degli italiani) e la presenza di titolari di imprese individuali è molto accentuata, rappresentando oltre il 62% delle posizioni (il 30% tra gli imprenditori nati in Italia). La presenza femminile è cresciuta negli anni ma sempre con un peso analogo a quello della componente italiana (il 28% rispetto al 31% italiano).
Le principali aree geografiche di provenienza restano l’Unione Europea (con il 33,4% delle posizioni) e l’Africa (il 31,4%). Se si guarda con maggior dettaglio ai Paesi di origine, si mantiene forte l’incidenza delle prime due nazionalità – romena (il 23,2% del totale) e marocchina (il 14,4%) – che, con Cina e Albania, rappresentano poco meno del 50% della presenza imprenditoriale di origine immigrata.